26 novembre 2008

MULTINAZIONALI DEL FARMACO AL GASLINI: NE DISCUTE IL SENATO

COMUNICATO STAMPA DEL 24/11/08
Dopo le polemiche di questi giorni al Gaslini, oggi approda al Senato la discussione sull’ingerenza delle multinazionali del farmaco sul tema psicofarmaci e bambini. Carrara (PdL): “Faccio appello al Ministro Sacconi affinché predisponga delle linee guida per limitare le ingerenze delle aziende farmaceutiche nei convegni medici. Quando si parla di temi delicati come la somministrazione di metanfetamine ai minori l’informazione dev’essere imparziale ed equilibrata”

Genova –Dopo la polemica scoppiata recentemente in Liguria a seguito di un convegno all’Ospedale Gaslini finanziato dalla casa farmaceutica Eli Lilly, durante il quale si è discusso di somministrazione di farmaci psicoattivi ai minori soffocando ogni possibile contraddittorio e censurando ogni posizione critica rispetto circa l’uso di psicofarmaci per sedare bambini agitati e distratti e per risolvere problemi del comportamento dei più piccoli, il caso approda in Parlamento. Le agenzie di stampa nazionali hanno riportato le testimonianze di diversi cittadini che hanno confermato l’assoluta impossibilità durante il convegno in questione di articolare un contraddittorio: “Tesi preconfezionate: a sentire i relatori, i disagi del comportamento dei bambini sono malattie, e gli psicofarmaci sono assai utili per risolverli. Impossibile articolare un’opinone contraria, anche se basata su dati scientifici”, ha dichiarato Laura Cuda, Dottoressa in Scienze dell’Educazione, intervistata all’uscita dal convegno al Gaslini. “E’ necessario tenere il più alto possibile il grado di vigilanza su queste delicatissime tematiche – ha dichiarato il Senatore Valerio Carrara (PdL) – e per questo ho coinvolto 26 Colleghi Senatori in questa interrogazione urgente al Ministro della Sanità Maurizio Sacconi. E’ davvero da censurare il comportamento di coloro che hanno accettato il supporto di una nota multinazionale del farmaco per organizzare un convegno su problemi del comportamento dei bambini che guarda caso si dovrebbero curare proprio con lo psicofarmaco prodotto dallo sponsor del convegno, e questo è tanto più grave tanto è vero che il seminario in questione si è tenuto in un ospedale pubblico. Se poi aggiungiamo il fatto che è stato sistematicamente interdetto il contraddittorio con coloro che – partecipando al convegno – desideravano giustamente rappresentare un punto di vista scientifico differente e più prudente riguardo alla somministrazione di psicofarmaci ai bambini, ecco che la questione diventa così critica da meritare di venir discussa in Senato, con il Ministro della Sanità. Oltre che domandare chiarimenti alla Direzione generale dell’Ospedale Gaslini, ho ritenuto necessario sollecitare il Ministro ad adottare una volta per tutte delle linee guida chiare, da trasmettere possibilmente a tutti gli Enti Locali, affinché si eviti in futuro il coinvolgimento di soggetti privati in momenti di informazione alla classe medica ed alla cittadinanza, anche al fine di evitare – conclude Carrara - conflitti d’interesse tali da pregiudicare presso la popolazione l’immagine di equidistanza ed imparzialità della Pubblica Amministrazione su temi così delicati come il diritto alla salute dei minori”. “Una volta di più – ha dichiarato Luca Poma, giornalista e portavoce nazionale di ‘Giù le Mani dai Bambini’, il più rappresentativo comitato per la farmacovigilanza pediatrica in Italia - apprezziamo l’intervento tempestivo di quei politici che, al di fuori di logiche di bandiera e partitiche - si spendono per tutelare il nostro bene più prezioso: le nuove generazioni”

L’interrogazione Parlamentare è stata proposta dal Sen. Valerio Carrara e sostenuta dai Senatori: Irene Aderenti, Bruno Alicata, Paolo Amato, Franco Asciutti, Massimo Baldini, Rossana Boldi, Ombretta Colli, Barbara Contini, Gennaro Coronella, Cristiano De Eccher, Diana De Feo, Alberto Filippi, Cosimo Gallo, Pierfrancesco Emilio Romano Gamba, Enzo Giorgio Ghigo, Simonetta Licastro Scardino, Piergiorgio Massida, Franco Orsi, Lorenzo Piccioni, Salvatore Piscitelli, Maria Rizzotti, Maurizio Saia, Giacomo Santini, Giuseppe Saro, Luigi Scotti, Valter Zanetta,

Per media relations: 337/415305 – portavoce@giulemanidaibambini.org

24 novembre 2008

Vi invitano a partecipare alla conferenza VIVISEZIONE O SCIENZA: LA VERITA’ VIENE A GALLAnel corso della quale verrà consegnato il “Premio Pietro Croc

9 dicembre, ore 16.30 – 19:30 Sala “Pietro da Cortona” dei Musei CapitoliniPalazzo dei Conservatori, Piazza del Campidoglio 1, Roma

Il movimento scientifico antivivisezionista, che vede nella sperimentazione animale un ostacolo al progresso della medicina e della tossicologia (“Nessuna specie animale può essere modello sperimentale di un’altra specie”, Pietro Croce) ha raggiunto negli ultimi due o tre anni notevoli affermazioni. Ecco le parole del Rapporto “Tossicologia del XXI secolo: una visione e una strategia” (Toxicity testing in the XXI century: a vision and a strategy), pubblicato negli USA dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (NRC), su mandato dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (EPA): “Grazie alle straordinarie innovazioni avvenute in biologia e nelle biotecnologie, la tossicologia si sta avvicinando ad un cambiamento epocale.
Le valutazioni di tossicità passeranno da un sistema basato sullo studio dell’animale ad un sistema basato principalmente sugli studi in vitro […] i test attuali forniscono poche informazioni sui meccanismi d’azione, cruciali per comprendere le differenze tra le specie.”Ecco il commento di Jeremy Rifkin: “Da anni le associazioni che si battono contro la sperimentazione animale sostengono questa tesi e vengono schernite […] ma ora l’establishment scientifico è arrivato alla stessa conclusione: le prove di tossicità eseguite su animali sono da considerare scienza di cattiva qualità e dalla loro sostituzione dipende la salvezza di molte vite umane”. (L’Espresso 15/11/07) Pietro Croce, primario anatomo-patologo dell’ospedale Sacco di Milano, membro del ”College of American Pathologists”, è lo scienziato che maggiormente ha contribuito, in Europa e nel mondo, alla nascita di questo nuovo pensiero scientifico, in particolare con il libro “Vivisezione o scienza”, diffuso in tutto il mondo sin dal 1982.
Il Premio Pietro Croce vuole essere un incitamento per noi a superare i numerosi ostacoli ancora esistenti (dovuti ad inerzia culturale, lentezze burocratiche e soprattutto interessi commerciali ed economici ) per evitare di essere, con il silenzio, conniventi di “un errore ed orrore metodologico”. Il Premio Pietro Croce per l’abolizione della sperimentazione animale viene offerto da: Movimento Ecologico nazionale UNA (Uomo, Natura, Animali) Animalisti Italiani Per informazioni:
Comitato Scientifico EQUIVITA Tel. + 39.06.3220720, + 39.335.8444949E-mail: equivita@equivita.it, www.equivita.org <http://www.equivita.org>

21 novembre 2008

Giornata Mondiale dell’Infanzia

“Giù le mani dai bambini®” celebra il “diritto al disordine” dei bambini!

Il 23 novembre “Giù le mani dai bambini®” organizza con Mosaiko Kids ed il Comune di Castelnuovo Scrivia - in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia delle Nazioni Unite - un evento per celebrare la libertà, la creatività ed il “diritto al disordine” dei più piccoli.

Domenica 23 novembre dalle ore 10.00 alle ore 18.30 il Comitato “Giù le mani dai bambini®”, in collaborazione con il periodico Mosaiko Kids, organizza a Castelnuovo Scrivia (AL), con il supporto del Comune, un evento per celebrare la Giornata Mondiale dell’Infanzia delle Nazioni Unite. Tema centrale della giornata sarà il diritto alla diversità e al “disordine” e vedrà coinvolti in prima linea i bambini che saranno chiamati a dare la loro interpretazione di alcuni diritti fondamentali dell’infanzia durante una divertente e stimolante giornata creativa.

Giù le Mani dai Bambini® (www.giulemanidaibambini.org) è il più visibile ed attivo comitato italiano per la farmacovigilanza pediatrica, e – tra le altre iniziative – si batte contro la medicalizzazione del disagio dei più piccoli, con particolare attenzione agli abusi nella somministrazione di psicofarmaci e metanfetamine ai bambini. Dopo la scelta di locations di grande prestigio negli scorsi anni, come Il Campidoglio di Roma ed il Palazzo Reale di Torino, quest’anno “Giù le Mani dai Bambini” ha scelto piccolo il Comune di Castelnuovo Scrivia. “Non è una scelta casuale – ha commentato Luca Poma, giornalista e portavoce nazionale del Comitato – perché è nostro desiderio garantire una vetrina adeguata ad un paese che è un esempio tipico dell’attivissima provincia italiana, dove senza clamore durante tutto l’anno si promuovono importanti iniziative a favore dei più deboli”. La giornata si articola in due distinti momenti: la mattina i piccoli partecipanti saranno ospitati presso la Scuola elementare "Matteo Maria Brandello" dove potranno dare sfogo alla loro fantasia sui più diversi supporti (creando sculture, disegnando su cartelloni colorati, etc) le tematiche centrali della giornata: il diritto alla diversità e il “diritto al disordine”. Un’occasione unica per divertirsi tutti insieme e al contempo esprimere la propria creatività in piena libertà.

La fase pomeridiana si rivolge oltre che ai bambini, con intrattenimenti, giocoleria ed illusionisti, anche agli adulti e prevede come location il Castello dei Torriani e dei Bandello. A partire dalle ore 16.30 verrà aperto un dibattito dal titolo “Incontro con i ragazzi: i grandi oggi sono qui per ascoltare e per rispondere”, in cui verranno presentati i lavori realizzati dai bambini e si affronteranno alcune tematiche legate alla salute dei minori, con il contributo di professionisti di vari ambiti pedagogici tra cui Luca Poma (Comitato “Giù le mani dai bambini”®), Enrico Nonnis, Neuropsichiatra infantile di Roma, del direttivo nazionale di Psichiatria Democratica, Emilia Costa, 1° Cattedra di Psichiatria "La Sapienza" e Primario di Psicofarmacologia al Policlinico Umberto 1°, Emmanuele Macaluso, atleta e giavellottista SISPORT Fiat, nonchè uno dei “testimonials” della Campagna, che affronterà l’importanza dello sport per la crescita serena dei fanciulli, ed il Sindaco di Castelnuovo Scrivia Gianni Tagliani. Gli ospiti saranno moderati dalla giornalista Antonella Mariotti (giornalista de La Stampa e Direttore di Mosaiko Kids). Nel corso del dibattito i relatori risponderanno anche alle domande che i bambini stessi hanno raccolto nel mese precedente in appositi bussolotti distribuiti in tutta la città. "Il disordine è vissuto male da noi adulti, ma è un diritto dei bambini - afferma Enrico Nonnis, neuropsichiatra infantile di Roma – perché grazie al disordine il bambino impara ad orientarsi nel percorso della propria vita, e con la guida dell'adulto, stabilisce in libertà i propri personali confini. In questa giornata simbolica ed importante - conclude Nonnis – i bambini eserciteranno la propria creatività, e questo li aiuterà nella crescita del fisico, perché miglioreranno la propria coordinazione, e della mente, perché elaborando la dimensione dello spazio e del tempo si eserciteranno a progettare il proprio futuro". "I bambini hanno bisogno del disordine perché la loro mente é in evoluzione – aggiunge Emilia Costa, 1° Cattedra di Psichiatria "La Sapienza" e Primario di Psicofarmacologia al Policlinico Umberto 1° - e disordine significa movimento spontaneo, con il quale esplorano la dimensione spazio-temporale per creare nuovi giochi, che sono poi nuove sintesi conoscitive. Non si può e non si deve impedire al bambino il gioco creativo e libero dagli schemi propri degli adulti, se lo si vuole far crescere in modo sano ed equilibrato, perché corpo e mente sono un tutt'uno, un'unità inscindibile, e si influenzano ed interagiscono reciprocamente". “Giù le mani dai bambini ®” si conferma come realtà di riferimento per la sensibilizzazione contro la somministrazione disinvolta di psicofarmaci ai minori, celebrando in un piccolo centro della provincia italiana l’importante ricorrenza mondiale. Una scelta influenzata dalla dinamica attività di Castelnuovo Scrivia che vanta il diffuso ed apprezzatissimo periodico Mosaico Kids, giornale interamente scritto dai bambini e ragazzi del paese, coordinati da Mimma Franco, i quali hanno anche contribuito all’organizzazione dell’evento. Un’importante dimostrazione di come, anche nei piccoli centri, si possono porre le basi per una sana pedagogia del minore. L’evento è realizzato anche grazie al sostegno del Comune di Castelnuovo Scrivia e di Nutrigea, leader nella distribuzione e produzione di integratori alimentari naturali, con una linea specifica indirizzata alla salute dei bambini.

Dati di sensibilizzazione:

· 11.000.000, i minori che ogni anno utilizzano farmaci psicoattivi (per tutte le patologie) nei soli Stati Uniti
· 20.000.000, il numero di ricette compilate in USA ogni anno per la somministrazione dei soli psicofarmaci di tipo stimolante ai bambini
· 100%, l'incremento del consumo di psicofarmaci per l'iperattività in oltre 50 paesi, tra i quali Belgio, Germania, Inghilterra, Olanda, Islanda, Irlanda, Norvegia e Spagna
· 737.000, il numero di minori in età pediatrica in Italia che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) secondo i risultati del progetto di screening "PRISMA"
· 162.000, il numero di minori in età pediatrica in Italia che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione secondo i risultati del progetto di screening "PRISMA"
· da 30.000 a 60.000, i bambini italiani che ogni giorno assumono psicofarmaci, alcuni dei quali inducono al suicidio secondo i più recenti "warning" dagli USA

Media relations:
Ufficio stampa: “Giù le mani dai bambini®”
Ivana Brundì C/O ESPRESSO CS
T. 039 2720311 - F. 039736140 ivana@espressocs.com

Comitato “Giù le mani dai bambini®”:
337/415305 – portavoce@giulemanidaibambini.org

18 novembre 2008

YOGA PER GLI OCCHI (Metodo dr.Bates)

I problemi legati alla vista derivano da contratture dei muscoli oculari, da stress e da una incapacità psichica a vedere correttamente.Nella maggior parte dei casi, tutti questi problemi possono essere risolti con particolari tecniche, con opportuni esercizi di yoga e rilassamento, attraverso una dieta alimentare e correggendo uno stile di vita erroneo.

Queste pratiche, che verranno insegnate durante i seminari, consentono all'occhio di ritornare alla propria funzionalità naturale, facendo rilassare i muscoli oculari contratti, per poi ritonificarli ed allenarli alla mobilita', ripristinando la lacrimazione naturale e facendo riapprendere al paziente l'arte naturale del vedere, riportandolo a guardare vicino, lontano, il cielo, il buio, il sole, ecc.

In breve tempo, si riscontra un miglioramento considerevole della vista e, in molti casi, si giunge alla risoluzione completa dei problemi visivi in atto.

Corso propedeutico: 24/25 gennaio 2009 - 25/26 aprile 2009

Per info:
Associazione Culturale “GARUDA” Circolo Arci Natura Nazionale
Sede Regionale EFOA University – Roma
Corsi di Formazione Insegnanti Via G. Giusti, 6/I 95030 Tremestieri E. (Ct)
Infoline: 0957415822 + fax personal phone: 3384818272
www.garudayogashram.com - E-mail: info@garudayogashram.com

MOXI-BUSTIONE (Medicina Tradizionale Cinese)

La Moxa ( moe Kusa = erba che brucia) o Moxibustione è un antico metodo di cura ; infatti già nel NEI Jing , il primo trattato di medicina cinese (2100 a.C ), l’imperatore HUANG DI comanda al suo medico di corte QI BO di curare il popolo con Ignibustione ( Moxibustione) o Agopuntura.

Ancora oggi risulta essere il metodo di cura maggiormente diffuso in Cina , Giappone e in tutta l’Asia in genere. In Occidente fu utilizzata a partire dal 1683 quando si diffuse grazie al “ Trattato sui reumatismi e sull’agopuntura dell’inglese W. Ten Rhyne. La Moxa consiste nello scaldare punti di agopuntura mediante l’impiego di bastoncini di Artemisia vulgaris , un’erba medicinale cinese , che sviluppano , durante la combustione , una grande quantità di raggi infrarossi diffusi in modo costante. Viene cosi stimolato il Qi ( detto anche Ki , Chi , Prana o Pneuma ), ossia l’energia che scorre lungo i meridiani , canali invisibili collegati agli organi ed alle funzioni vitali del corpo umano , che viene riequilibrato ripristinando lo stato di salute.

Questa tecnica è anche indicata contro i disturbi cronici , le malattie da raffreddamento e le intomatologie dettate da artrosi , reumatismi e dolori articolari ; utile per problemi digestivi e disturbi intestinali.

Corso propedeutico: 07/08 febbraio 2009 - 16/17 maggio 2009

Per info: Associazione Culturale “GARUDA” Circolo Arci Natura Nazionale Sede Regionale EFOA University – Roma
Corsi di Formazione Insegnanti Via G. Giusti, 6/I 95030 Tremestieri E. (Ct)
Infoline: 0957415822 + fax personal phone: 3384818272
www.garudayogashram.com E-mail: info@garudayogashram.com

16 novembre 2008

Nuovo successo per i convegni “Sinergie vincenti tra Medicina Allopatica e Medicina Naturale” dedicati ai professionisti della salute

È terminato con grande soddisfazione del pubblico partecipante la due giorni dedicata alla “Nutrizione e Salute” organizzati da LUMEN, l’Istituto di Medicina Naturale di Piacenza.

Oltre duecento professionisti del mondo sanitario e della medicina naturale provenienti da tutta Italia hanno partecipato al convegno organizzato presso la prestigiosa cornice delle Terme di Salsomaggiore in provincia di Parma da LUMEN, Istituto di Medicina Naturale di Piacenza.

L’evento ha permesso l’acquisizione di nuovi punti di vista relativi alla stretta correlazione tra alimentazione, salute e prevenzione e ha proposto molteplici strategie per il miglioramento della qualità della vita.

Illustri esponenti della medicina ufficiale, come la dr.ssa Villarini, ricercatrice del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano e il dr. Leland Green, Direttore Sanitario degli “Institutes for the Achievement of Human Potential” di Philadelfia, hanno esposto le loro esperienze nel raggiungimento di risultati positivi in caso di patologie conclamate come il cancro, le lesioni celebrali e la sclerosi multipla utilizzando, come parte fondamentale della terapia, l’alimentazione.

Sullo stesso palco, carismatici e professionali esponenti della medicina naturale, come la naturopata Milena Simeoni, direttrice didattica di LUMEN, che ha esposto la sua relazione sulle corrispondenze psico-emotive della fisiologia dell'apparato digerente e di alcune patologie tipiche dell'era moderna (anoressia, bulimia, celiachia, gastrite, ecc.).

Ancora una volta, quindi, grande importanza alla collaborazione e alla ricerca di obiettivi comuni tra professionisti che operano in campi differenti, animati dal forte desiderio di indicare una strada di miglioramento per operatori della salute e del benessere e per i fruitori finali. Prossimo appuntamento il 25 febbraio 2009 presso gli Istituti Ospedalieri di Cremona con il convegno “Tessuto cutaneo, prezioso confine”.

Sul sito: http://www.naturopatia.org/ si possono scaricare tutte le informazioni generali e specifiche dell’evento e, dal 25 novembre, sarà possibile scaricare gli atti del convegno.

LUMEN, patrocinata dalla Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i per il triennio 2007-2009, dall'IPASVI di Piacenza per l'anno 2007 e dalla Provincia Lombardo-Veneta Ordine Ospedaliero di S.Giovanni di Dio Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro, è una Scuola di Naturopatia che offre un’ampia proposta di corsi professionali di formazione e specializzazione nel settore della Naturopatia e delle Medicine non convenzionali.

Per informazioni:
LUMEN
Via Polignano, 5/13
29010 San Pietro in Cerro PCTel. 0523.838172 Fax 0523.838700info@naturopatia.org - http://www.naturopatia.org/

Ufficio stampa LUMEN
Alexia Cassinari
alexia.cassinari@naturopatia.org
cellulare 347.9615096

CENSURA ALL’INFORMAZIONE AL GASLINI DI GENOVA

LA MULTINAZIONALE ELI LILLY SUPPORTA UN CONVEGNO PRO-PSICOFARMACO NELLA STRUTTURA PUBBLICA.

Oggi al Gaslini un evento della Società di Pediatria ligure sul delicato tema psicofarmaci ai bambini: informazione a senso unico, cameraman e pubblico critico censurati. Costa (La Sapienza): “Gli accademici seri non hanno problemi a mettersi in discussione, solo le menti piccole hanno paura del confronto, perché la scienza dev’essere a disposizione di tutti. Forse però questa di oggi al Gaslini è scienza non al servizio dei pazienti, ma al servizio di altri interessi”. Poma (Giù le Mani dai Bambini): “Il convegno era guarda caso finanziato dalla multinazionale Eli Lilly, nonostante fosse in una struttura pubblica: faremo presentare delle interrogazioni nelle sedi istituzionali, se del caso anche in Parlamento, qualora il Comune non dovesse dare pronta risposta”

Genova – Si è svolto oggi nell’Aula Magna dell’Ospedale Gaslini di Genova un convegno organizzato per informare la comunità medico-pediatrica sul delicato tema dei problemi di comportamento dei minori. Informazione a senso unico – denuncia il comitato nazionale di farmacovigilanza pediatrica Giù le Mani dai Bambini® – con censura preventiva di ogni punto di vista distonico rispetto a quello propagandato nel corso del convegno, ovvero che i problemi di comportamento dei minori sono una malattia e vanno curati – perché no – con uno psicofarmaco. Il convegno, ancorché ospitato in una struttura pubblica come il Gaslini, era finanziato dalla Eli Lilly, multinazionale dei farmaco che produce uno dei redditizi psicofarmaci dei quali si è parlato nel seminario. “Un’atmosfera pesantissima – conferma Ileana Bego, laureanda della Facoltà di Farmacia dell’Università di Genova, che ha partecipato di persona all’evento – davvero non me l’aspettavo: non è stato lasciato alcuno spazio a nessuna domanda ‘critica’ rispetto all’impostazione dei relatori, secondo i quali l’eccessiva agitazione e distrazione dei bambini è una malattia e come tale va curata. Si sono limitati ad esporre le loro tesi preconfezionate, prendere o lasciare. La direzione dell’Ospedale Gaslini, che è una struttura nota e seria, dovrbbe interrogarsi circa l’opportunità di ospitare in futuro un’informazione così a senso unico. Ho anche provato a porre delle questioni, per comprendere il perché di questa indisponibilità ad esaminare anche altri punti di vista scientifici, dal momento che la comunità accademica non è assolutamente concorde circa l’opportunità di somministrare psicofarmaci ai bambini, ma sono stata malamente zittita, dal palco mi hanno chiamato ‘sedicente studente’ e mi hanno impedito di terminare le mie domande”. Conferma l’accaduto Laura Cuda, Dottoressa in Scienze dell’Educazione, anch’essa presente di persona, intervistata all’uscita del convegno: “Hanno zittito malamente quella studentessa, che faceva appello ad un’informazione più equilibrata, quasi deridendola. In particolare il dott. Amnon Cohen, che presiedeva l’evento, ha dato davvero un pessimo esempio: mai sentito un convegno così eterodiretto e preimpostato, è triste che su temi così delicati si rifiuti totalmente il confronto”. Luca Toselli, giornalista, era presente tra il pubblico in sala il giorno prima ad un seminario di segno esattamente opposto, organizzato a Savona per riflettere sui rischi di ipermedicalizzaizone dei minori: “A Savona, il Dott. Amnon Cohen ha preso in mano il microfono sbraitando ad alta voce e zittendo il moderatore che poneva domande ‘scomode’, poi ha insistito per fare lui le conclusioni dell’evento anche se non era neppure tra i relatori, ed ha arringato i convenuti per ben ventidue minuti: ero francamente allibito. Anche la sua collega Dott. sa Barbara Fulva Bobba, dell’ASL, ha tenuto una relazione non breve a favore della tesi dell’iperattività come malattia. Le tesi ‘pro-farmaco’ hanno occupato più di metà del convegno savonese, gli organizzatori hanno dato ampia visibilità a queste tesi, sconcerta che invece a Genova non sia accaduto l’opposto, che non si sia minimamente lasciato spazio a chi richiede maggior prudenza ed attenzione”. A Paolo Bottaro, cameraman inviato dal gruppo “Amici di Beppe Grillo”, che aveva chiesto di poter riprendere parti del convegno al Gaslini, è stato impedito di usare la telecamera per non meglio precisati ‘motivi di privacy’. “E’ davvero incommentabile l’atteggiamento del dott. Cohen e dei Suoi colleghi – dice Luca Poma, giornalista e portavoce del Comitato “Giù le Mani dai Bambini” - non capisco quale privacy si possa invocare in un evento aperto alla cittadinanza, ospitato da una struttura pubblica. Il dott. Cohen il giorno prima a Savona aveva invitato tutti a partecipare, parlando dell’evento del Gaslini come di un evento aperto a chiunque ed a qualunque sensibilità: non è stato per niente così, tanto che al dott. Cohen è pervenuta anche una breve ‘lettera aperta’ da leggere ai pediatri presenti per stimolare il dibattito e rappresentare in qualche modo il punto di vista di quella parte di comunità scientifica che non ritiene corretto somministrare psicofarmaci ai bambini, ma la lettera è stata censurata dal tavolo di presidenza e non letta ai presenti. Ma cosa ancor più grave della censura, è che una struttura pubblica ospiti un evento che tratta di tematiche così delicate finanziato da una casa farmaceutica che fa il suo business proprio sugli psicofarmaci oggetto di discussione. Ritengo che le Istituzioni debbano interessarsi all’accaduto: faremo presentare delle interrogazioni nelle sedi più opportune, se del caso anche in Parlamento, qualora il Comune non dovesse garantire una risposta adeguata”. Interviene da Roma sull’accaduto Emilia Costa, 1° Cattedra di Psichiatria dell’Università di Roma “La Sapienza” e Primario di Psicofarmacologia al Policlinico Umberto I°: “Sono sbigottita per quanto è accaduto oggi al Gaslini: un convegno a senso unico, senza contraddittorio, con cameraman ai quali viene impedito di fare il proprio lavoro, persone del pubblico interdette a far domande, lettere aperte ai convenuti censurate e non lette. Mi pare uno dei peggiori esempi del provincialismo italiano. Sono stata all’Università di Stanford nella stessa stanza a parlare con due Premi Nobel: chiunque poteva entrare e farci domande, perché la scienza è a disposizione di tutti. Gli accademici seri non hanno mai nessun problema a mettersi in discussione, solo le menti piccole hanno paura del confronto. Ma se consideriamo che questo pediatra ligure si è fatto supportare nell’organizzazione da una nota casa farmaceutica, tutto acquista senso. Forse la scienza che è andata in scena oggi al Gaslini non è al servizio dei pazienti, ma al servizio di altri interessi”.

Per media relations: 337/415305 – portavoce@giulemanidaibambini.org

12 novembre 2008

State cambiando il mondo di Daniela Brassi

Nel libro “Power vs. Force: The Hidden Determinants in Human Behavior” (Il Potere contro la Forza: le determinanti nascoste del comportamento umano), David Hawkins rivela alcune affascinanti caratteristiche della coscienza umana. In questo testo, egli ha creato e graduato un'utilissima mappa della coscienza umana, qualcosa che si potrebbe giustamente chiamare la “scala Hawkins della Coscienza”. Hawkins iniziò a praticare psichiatria nel 1952, dopodiché scoprì il potere della chinesiologia, la scienza che ottiene risposte direttamente dalla mente subconscia di un soggetto attraverso test sulla muscolatura. ??La mente subconscia (o inconscia) è uno dei segmenti della nostra estensione totale di coscienza. La mente subconscia immagazzina ricordi e oggetti di tipo emozionale. Controlla il sistema nervoso involontario, che gestisce funzioni quali respirazione, digestione e metabolismo. È inoltre in comunicazione con l'universo nel suo insieme. In particolare, è collegata alla mente globale dell'umanità, o inconscio collettivo. La mente subconscia, fondamentalmente, è la primaria fonte d'informazioni, pronta a fornire ragguagli, a richiesta, su qualsiasi cosa. ??Con la chinesiologia la mente conscia del soggetto viene by-passata, così da poter ricevere risposte precise direttamente da quella subconscia. I test sono, dal punto di vista meccanico, molto semplici. Il soggetto tiene un braccio alzato orizzontalmente di fianco a sé, e chi esegue il test gli dice di resistere ai vari tentativi di spingerglielo giù man mano che porrà domande. Se il braccio rimane stabile ed orizzontale, la risposta dal subconscio del soggetto è affermativa. Se il braccio cede e si abbassa, mostrandosi debole, allora la risposta è negativa. Se, per esempio, dite ad un soggetto sotto prova di resistere mentre affermate “tu hai un corpo umano”, il braccio rimarrà forte. Se cambiate la frase in “tu sei un corpo umano”, il braccio si indebolisce e cede, perché questa affermazione è sbagliata. Il motivo risiede nel fatto che noi, in quanto spiriti, nei nostri corpi fisici semplicemente ci abitiamo. Non siamo i nostri corpi, anche se l'ego tende a identificarsi con colui che appare allo specchio. La mente subconscia sa che la risposta vera è “tu hai un corpo umano”. Il medico John Diamond, altro ricercatore in chinesiologia, ha osservato casi in cui l'emisfero destro e quello sinistro del cervello di una persona lavoravano contemporaneamente. L'emisfero sinistro, solitamente, è impiegato nel pensiero analitico e nell'attività verbale, mentre quello destro è usato per le attività intuitive ed artistiche, così come per l'orientamento spaziale. Ciò spiega perché sia così difficile guidare un'auto mentre si cerca contemporaneamente di condurre una conversazione telefonica. Per poter prestare attenzione alla strada e ai movimenti del traffico, il guidatore deve cambiare da un emisfero cerebrale all'altro, per poi passare nuovamente al primo onde continuare la conversazione. Diamond ha scoperto che, nei rari casi in cui gli emisferi lavoravano insieme e di pari passo, la persona si trovava in una fase di creatività, che egli reputa la più alta funzionalità umana. David Hawkins scoprì che la kinesiologia poteva essere un'affascinante ingresso nell'ignoto, e iniziò ad entrare in quelli che egli definisce i campi attrattori del subconscio. I campi attrattori sono ciò che Carl G. Jung chiamava archetipi. Vengono creati dall'azione congiunta di milioni di menti che costituiscono l'inconscio collettivo ed esercitano attrazione sulle persone per via dell'enorme quantità raggiunta. Proprio nel momento in cui la sua professione era divenuta imponente, con cinquanta terapeuti ed altri dipendenti che lavoravano per lui, Hawkins abbandonò tutto per dedicarsi alla sola ricerca. Invece di trattare singoli pazienti, Hawkins voleva scoprire in quale modo tutti possano essere aiutati dalle promesse e dal potenziale della chinesiologia. ??Le sue ricerche di anni, in conclusione, hanno provato la stessa cosa che la nuova fisica teorica sta iniziando ad asserire, cioè che tutto nell'universo è connesso. Con la chinesiologia, egli ha confermato che qualsiasi domanda venga posta, se esiste la risposta da qualche parte nell'universo, allora quella risposta diventerà nostra. Hawkins ha anche messo insieme un sistema con cui graduare la coscienza umana in vari livelli. Utilizzando l'assegnazione di numeri, da uno all'infinito, quale possibile scala graduata della coscienza, H. scoprì presto che avrebbe dovuto usare il logaritmo dei numeri, piuttosto che i numeri semplici. Ciò perché il potere della coscienza ai gradi più alti è veramente molto vasta, paragonata alla sua potenza nei livelli più bassi. Quando si usa un sistema logaritmico a base 10, il numero 4 non è due volte il numero 2. Mentre il logaritmo di 4 è 10.000 (cioè uno con quattro zeri), il valore logaritmico di 2 è solo di 100 (uno più due zeri). Un livello di coscienza 300 non è due volte 150, ma è 10 alla 300esima potenza, cioè un uno con 300 zeri a seguire. Oltre a ciò, Hawkins scoprì che il livello di coscienza 200 è il punto critico. Una media globale di 200 e più è quella necessaria a sostenere la vita su questo pianeta, affinché non affondi in un'eventuale auto-distruzione. Egli riferisce che a metà degli anni ’80 tale media generale, nell'umanità, iniziò a salire al di sopra del grado critico del livello 200. Questo, naturalmente, rappresenta anche la conferma all'esistenza dell'attuale continua trasformazione di coscienza. Egli iniziò allora a chiedersi quanta gente di coscienza superiore stia compensando quelli che vivono al di sotto del livello 200. Consideriamo, per esempio, che 800 milioni di persone nel mondo hanno fame, con quasi la metà di loro che rasenta l'inedia. La coscienza della disperazione si posiziona appena al livello 50. Persino la rabbia e l'astio si trovano ad un grado più alto di frequenza, rispetto a quello della profonda depressione vissuta da chi vive quasi senza speranze. Ed eccoci qui, allora, sul Pianeta Terra… un'intera umanità che nuota annaspando tutta una vita per tenere il mento collettivo al di sopra di quel gradino 200, lavorando verso quel giorno in cui fame e disperazione saranno una volta per tutte sradicate dal nostro mondo. Quale aiuto possiamo dare ? Alzare la vostra coscienza (=consapevolezza), man mano che lo fate contribuite sempre più alla qualità spirituale della mente globale. Perciò, il vostro servizio più grande all'umanità è, paradossalmente, lo sviluppo della vostra propria coscienza. In che modo, esattamente, questo può aiutare il mondo ? Volendo rifarsi alla scienza moderna e ai suoi sistemi numerici, nonché all'odierna predilezione per gli schemi che forniscono le “linee-guida”, eccovi in risposta i risultati dei test. Un individuo a livello di coscienza più alto controbilancia molti, molti individui che sono al di sotto del punto critico di 200. Sotto a quel gradino di 200 vi sono i campi attrattori di vergogna, colpa, apatia, afflizione, paura, desiderio, rabbia, ed orgoglio. Esattamente al livello critico di 200 s'incontra il coraggio, e la sua capacità di rafforzare il Sé tirandolo fuori dalla tendenza vittimistica delle frequenze più basse. Al livello 300, una persona è salita al di sopra di molte emozioni conflittuali, per ottenere un certo grado di non-giudizio e provare ottimismo. Nel contesto della mente globale, al livello 300 una persona controbilancia l'incredibile cifra di 90.000 persone che sono al di sotto del 200. Tale è la potenza degli strati superiori di coscienza. Al 400, l'individuo conquista un atteggiamento armonioso che porta con sé accettazione e capacità di perdono. Oltre a ciò, guadagna un accresciuto senso della ragione, che dà alla vita comprensione e significato. Non è un livello difficile da raggiungere. Quelli che ambiscono a studi superiori e professioni elevate, per esempio, funzionano a questo livello, in cui una persona controbilancia l'incredibile cifra di 400.000 persone al di sotto del 200mo. Per raggiungere il 500, una persona ha bisogno di divenire spiritualmente consapevole. A questo stadio, l'amore ed il perdono incondizionati diventano la sua realtà. Lì, un individuo controbilancia 750.000 altre persone che si trovano sotto il livello 200. ??Dopo aver praticato meditazione a lungo e in maniera sufficiente a raggiungere la coscienza di grande gioia (= beatitudine) del livello 600, lì, in quel momento, una persona sta controbilanciando 10 milioni di individui sotto al livello 200. Avete bisogno di una ragione più importante di questa per sviluppare le vostre facoltà interiori ? Vi basti guardare al meraviglioso livello di Servizio che ogni avanzamento di consapevolezza introduce nel vostro mondo. E tutto questo si ottiene solo con l'essere chi voi siete e chi potete divenire, ancor prima che possiate iniziare ad aiutare materialmente il mondo, col vostro sostegno ed aiuto diretti, a divenire un luogo migliore. Questo meraviglioso livello del Servizio è il risultato diretto della vostra coscienza, su un mondo che è stato così a lungo affamato di pensiero ed energia spirituale.

Tratto da: “The Shift: The Revolution in Human Consciousness”?(Il Cambiamento: la rivoluzione della coscienza umana”) ?Traduzione: Daniela Brassi

Psicofarmaci somministrati ai bambini

COMUNICATO STAMPA DEL 11/11/08
Psicofarmaci ai bambini, arriva in Aula il Progetto di Legge dell’Emilia-Romagna, dopo il parere negativo della Commissione Sanità. Poma (Giù le Mani dai Bambini): "non l’hanno neppure letto, la speranza è che ritorni in Commissione per un esame più attento". On. Bocciardo (PdL), relatrice del progetto di legge nazionale: "mentre procede l’iter nazionale - sul quale c’è un’intesa bipartisan – ben venga anche un’iniziativa legislativa dell’Emilia-Romagna, come già hanno fatto Piemonte e Trentino e sta per fare la Lombardia". On. De Angelis (PdL), firmatario della legge nazionale: "è sconcertante quanto è successo a Bologna, i colleghi del PD nazionale sono invece molto sensibili al tema. Non comprendo quali logiche abbiano portato il PD locale a scelte distoniche rispetto alla linea nazionale". Cancrini (Comunisti Italiani): "Ho attivamente partecipato nella scorsa legislatura, come Parlamentare dei Comunisti Italiani, alla redazione della legge nazionale. Ben vengano - nell'attesa - normative regionali, quello del diritto alla salute dei bambini è un argomento molto importante". Nonnis (psichiatra, PD): "fate gli adulti, e occupatevi dei bambini con saggezza".

Bologna – Arriva domani all’esame dell’aula del Consiglio il Progetto di Legge regionale teso a normare il delicato tema della somministrazione di psicofarmaci ai bambini, gravato però dal parere preliminare negativo della Commissione Sanità. "E’ grave quando sta succedendo in Emilia-Romagna – ha dichiarato Luca Poma, giornalista e portavoce nazione di Giù le Mani dai Bambini®, il più rappresentativo comitato italiano per la farmacovigilanza pediatrica – perché abbiamo avuto notizia da Consiglieri che hanno partecipato alla seduta che praticamente il testo non è stato neppure discusso, e che la bocciatura è stata motivata da ragioni puramente ideologiche. Quindi – con la forza delle duecento associazioni che consorziamo - facciamo appello al Consiglio Regionale affinché rimandi il testo all’esame della Commissione, per una valutazione di merito, articolo per articolo, e senza pregiudizi". Secco il commento di uno dei principali firmatari del Progetto di Legge nazionale, l’On. Marcello De Angelis (PdL): "Stupisce la decisione della Commissione dell’Emilia Romagna, sono davvero sconcertato per quanto è successo a Bologna, perchè i colleghi del PD nazionale sono invece molto sensibili al tema e stiamo strettamente collaborando per giungere quanto prima possibile all’approvazione della Legge nazionale. Non comprendo quali logiche abbiano portato il PD locale a scelte distoniche rispetto alla linea nazionale, ho il timore che la scelta di dare un parere preliminare negativo al progetto di legge senza neanche esaminarlo nel merito sia giustificata da interessi particolari di chi non vuole una reale vigilanza sui rischi di abuso di questi prodotti sui bambini. Speriamo che in Aula si rifletta accuratamente ed il progetto di legge possa ritornare in Commissione". Dal fronte politico opposto interviene Luigi Cancrini (Comunisti Italiani): "Ho attivamente partecipato nella scorsa legislatura, come Parlamentare dei Comunisti Italiani, alla redazione del Progetto di Legge nazionale sul tema psicofarmaci ai bambini, che ora sta venendo discusso in Parlamento in questa legislatura. Ben vengano - nell'attesa - normative regionali, che rispettino la sensibilità del territorio. Quello del diritto alla salute dei bambini - lo dico anche da psichiatra - è un argomento troppo delicato ed importante per venir liquidato in quattro e quattrotto, magari vittima di logiche locali. Rivolgo quindi il mio appello ai politici regionali, augurandomi che questo progetto di legge venga esaminato accuratamente e con la dovuta serenità". Un chiaro commento all’accaduto arriva soprattutto dall’On. Mariella Bocciardo (PdL), relatrice del progetto di legge nazionale sul tema psicofarmaci e bambini: "Bisogna continuare questa battaglia nell’interesse delle famiglie, che devono essere messe in condizione di fare scelte delicate come queste in piena libertà e soprattutto disponendo di tutte le necessarie informazioni. Ben venga - mentre procede l’iter nazionale, sul quale c’è un’intesa bipartisan – anche un’iniziativa dell’Emilia-Romagna, come già hanno fatto Piemonte e Trentino e sta per fare la Lombardia. Spero che il PdL regionale torni quindi in Commissione per un esame attento, come merita". Conclude uno specialista di area PD, Enrico Nonnis, Neuropsichiatria infantile del Direttivo nazionale di Psichiatria Democratica: "Il nostro interesse è l’interesse dei bambini, e non dobbiamo mescolare questo obiettivo ‘alto’ con le basse logiche di polemica politica. L’invito ai Consiglieri dell’Emilia-Romagna è quindi di ‘fare gli adulti’ e di occuparsi dei bambini in maniera saggia".
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