19 novembre 2010

GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA DELLE NAZIONI UNITE FESTEGGIATA A PALERMO: C’E’ FUTURO PER L’INFANZIA?

COMUNICATO STAMPA DEL 17/11/2010

Il 20 novembre, anniversario dell’approvazione della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia, Ubuntu e Giù le Mani dai Bambini® organizzano un convegno-dibattito sul tema dei diritti dell’infanzia, con particolare attenzione al territorio di Palermo

Palermo – In occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia dell’ONU, il 20 novembre 2010 alle ore 18, presso la sede della ludoteca UBUNTU in Via Fratelli Cianciolo, 14 (pressi Piazza Tavola Tonda) a Palermo, Ubuntu (www.centroubuntu.it) e “Giù le Mani dai Bambini”® (www.giulemanidaibambini.org) organizzano un incontro-dibattito dal titolo Infanzia a Palermo … c’è Futuro! Un dibattito pubblico sul tema dei diritti dei bambini, per valorizzare un’eccellenza Palermitana quale è “Ubuntu”, e con particolare attenzione allo sviluppo di idee che producano “tempi e spazi” nuovi per i piccoli, necessari per sviluppare la potenziale creatività di ogni bambino. Nel corso del dibattito, saranno presentate le ultime elaborazioni statistiche sui disagi infantili in Italia e a Palermo, case histories e campagne di sensibilizzazione, incluso un contributo inedito ed eccezionale: la proiezione di una video-intervista al pedagogista belga di fama internazionale Alain Goussot, realizzata appositamente per l’occasione. L’evento sarà anche un’occasione per fare il punto sulle condizioni dell’infanzia, a 21 anni dall’approvazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, recepita in Italia con la legge 176 del 27 maggio 1991.

Intervengono al dibattito
- Claudio Arestivo - Presidente associazione Ubuntu
- Luca Poma – giornalista e portavoce nazionale Comitato “Giù le Mani dai Bambini”
- Lavinia Barone – Referente provinciale Younicef Palermo – Membro volontario Unicef
- Agnese Ciulla – Arciragazzi Sicilia
- Luca Yuri Toselli – Presidente Commissione Territorio e cittadinanza attiva Forum Nazionale dei Giovani
- Fabrizio Ferrandelli - Consigliere comunale Palermo

Modera Francesco Panasci (giornalista TV)

Infanzia a Palermo…c’è futuro! sarà anche il focus della trasmissione televisiva locale “I Vespri” , molto seguita su territorio regionale. Luca Poma, giornalista e portavoce nazionale di “Giù le Mani dai Bambini”, ha dichiarato: “Dopo gli eventi degli anni scorsi per la Giornata Mondiale dell’Infanzia, che ci hanno visti impegnati al Campidoglio, a Palazzo Reale a Torino ed all’Auditorium nazionale della RAI, quest’anno abbiamo deciso di rivolgere la nostra attenzione al territorio, ed a Palermo in particolare. L’esperienza di Ubuntu è a nostro avviso di assoluta eccellenza, portata avanti da un pugno di uomini e di donne che hanno deciso di fare la differenza a Palermo e mandare un segnale forte alla città: può esserci futuro a Palermo”. E’ intervenuto anche il Consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli (www.ferrandelli.it), da sempre impegnato per la città, con particolare riferimento alle fasce deboli: “I bambini devono tornare ad essere percepiti da ‘oggetti’ a ‘soggetti di diritti’: dobbiamo riconquistare spazi e tempi adeguati a fargli maturare progressivamente e sinergicamente tutte le funzioni cognitive, affettive e motorie utili e necessarie per raggiungere in armonia la loro consapevolezza e una migliore conoscenza di sé, delle proprie capacità e della propria identità. Basta con la fretta: investiamo attenzione nei più piccoli, perché sono il futuro di Palermo e dell’intero pianeta”

INFANZIA A PALERMO…C’E’ FUTURO!
Sabato 20 Novembre - ore 18.00 a UBUNTU - Centro Internazionale delle Culture
Via Fratelli Cianciolo, 14 - Palermo

Infanzia a Palermo… C’è Futuro! è un evento organizzato da UBUNTU Centro internazionale delle Culture e Comitato “Giù le Mani dai Bambini”, con il Patrocinio di Unicef, Younicef, Forum Nazionale dei Giovani, con la partecipazione di Arciragazzi, Fare Mondi, I Vespri, La Tana del Lupo
Ubuntu (www.centroubuntu.it) UBUNTU è un’associazione di volontariato nata nel 2006 nel cuore di Ballarò a Palermo che, seguendo la filosofia dalla quale prende il nome, nasce con l’obiettivo di aiutare e dare supporto alle famiglie di immigrati che vivono e lavorano sul territorio palermitano. Il supporto di UBUNTU – e dei suoi giovani volontari - alle famiglie, si concretizza nell’occuparsi quotidianamente dei loro figli e permettere loro di andare a svolgere serenamente il proprio lavoro con la consapevolezza che c’è un gruppo di persone che si occupa dei bambini come se fossero loro: dall’andare a prenderli a scuola, al pranzo, al doposcuola, al gioco, allo sviluppo della loro creatività, all'ambulatorio pediatrico gratuito. UBUNTU ha creato le condizioni per realizzare un clima sociale positivo nella vita quotidiana, individuando forme di accoglienza, inserimento, aiuto reciproco, iniziative individuali e di gruppo. Si sono cioè create le condizioni per essere realmente ambiente educativo e di apprendimento, che permetta ad ogni bambino di inserirsi attivamente nel contesto relazionale, di comprendere l’importanza di rispettare gli altri e al contempo di essere rispettato ed accettato.

Giù le Mani dai Bambini (www.giulemanidaibambini.org) è il più rappresentativo comitato di farmacovigilanza pediatrica in Europa, composto da 239 organizzazioni, tra Università, ASL, Ordini dei Medici, Ordini degli Psicologi ed associazioni socio-sanitarie e di promozione sociale. In questi anni ha portato avanti con successo – tra gli altri - il progetto nazionale di informazione/formazione contro la somministrazione di psicofarmaci e anfetamine in età pediatrica, ed ha ricevuto la “Targa d’Argento” del Presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio Napoletano. Il comitato scientifico di “Giù le Mani dai Bambini” è composto da 37 Professori universitari e specialisti di fama nazionale, tra i quali psichiatri, neuropsichiatri infantili, psicologi e pedagogisti.

Forum Nazionale Giovani (www.forumnazionalegiovani.it) è la piattaforma nazionale permanente per le politiche giovanili. Antenna italiana dello Youth Forum di Bruxelles, è composto dalle sessanta più rappresentative associazioni giovanili italiane, e lavora in stretto coordinamento con il Ministero per le Politiche Giovanili.

Meida contact: portavoce@giulemanidaibambini.org - 337/415305

Luca Yuri Toselli
Coordinatore operativo

Campagna Nazionale "GIU' LE MANI DAI BAMBINI"
Non ETICHETTARE tuo figlio, ASCOLTALO!

10 novembre 2010

Vivisezione e scienza: due percorsi divergenti

L’entrata in vigore della nuova direttiva 2010/63 sulla sperimentazione animale, (due anni di tempo per il recepimento) dà conferma ufficiale della rinuncia dell’UE ad un aggiornamento scientifico non solo dovuto, ma indispensabile per la tutela della salute umana e dell’ambiente, e della sua volontà di rilanciare un metodo di ricerca erroneo e fuorviante.
La sperimentazione su “modello animale” ha dimostrato - da sempre - la sua inaffidabilità e fallacia ai fini della ricerca biomedica. Tale evidenza è stata resa ufficiale su organi scientifici della massima importanza e credibilità negli ultimi anni.Un “cambiamento epocale” nella ricerca tossicologica è stato annunciato, ad esempio, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche statunitense, che, paragonandolo a momenti storici quali “la scoperta del DNA, la nascita del primo computer” lo ha descritto quale “passaggio da un sistema basato sullo studio dell’animale ad un sistema basato sui metodi in vitro, oggi in grado di valutare il modo in cui una sostanza altera la funzione dei geni nella cellula umana”.
E’ ormai ben noto a tutti (meno che, sembrerebbe, alla maggioranza dei legislatori europei) quanto segue:Ogni specie vivente può essere modello soltanto di se stessa. Lo dimostrano i veleni che, come la stricnina e la cicuta, per dirne due su mille, sono ottimo cibo per varii animali da esperimento; lo dimostra il fatto che su 100 sostanze che hanno superato i test su animali, 92 falliscono nelle prove cliniche sull’uomo. La sperimentazione animale viene rilanciata ancora oggi, nel 2010, perché l’Europa soggiace alle lobbies dei produttori di sostanze chimiche e vuole consentire ad essi, con la scelta della specie animale adatta, di raggiungere i migliori risultati commerciali, oltre che di aggirare la responsabilità civile in caso di disastro ambientale o farmacologico (per poter dire, a posteriori, “si sa, la prova su animali non è prova certa …”).
Le straordinarie recenti tecnologie (dovute alle nuove conquiste della scienza, nella genetica, biologia, chimica, informatica, ecc) che usano tempi 10.000 volte più veloci e costi mille volte inferiori, e che, come recita il comunicato finale del “VII Congresso Mondiale sui metodi alternativi e la sperimentazione animale” (Roma,2009) “generano una quantità di conoscenza mai raggiunta né mai individuata fino ad oggi”, consentono una tutela immediata per la nostra salute e per l’ambiente; ma questi valori primari sono purtroppo messi da parte nell’ottica oggi vigente del profitto.
Le nuove tecnologie rispettano inoltre (e tale considerazione si affianca a quella precedente, l’aspetto etico non essendo secondario a quello scientifico) il comune sentire dei cittadini europei che non tollerano più l’atroce sofferenza di decine e centinaia di milioni di animali, immolati sull’altare di una falsa scienza.
Il Comitato Scientifico EQUIVITA e la grande maggioranza dei cittadini europei, che si sono già espressi in tutte le possibili occasioni (vedi manifestazioni del 25 settembre a Roma e del 6 novembre vicino Brescia), sotto il coordinamento di alcuni (pochi e dunque ancor più meritevoli) parlamentari europei non rinunceranno a lottare contro la vivisezione e metteranno in atto, appena pronto il nuovo regolamento per l’applicazione dell’art. 11 del Trattato UE, una raccolta di firme per una proposta di legge d’iniziativa popolare che riesca a far recuperare all’Unione Europea un minimo di dignità e di consensi.
Comitato Scientifico EQUIVITA
Tel. + 39. 06.3220720, + 39. 335.8444949
E-mail: equivita@equivita.it - Sito internet: www.equivita.org