10 febbraio 2010

La Comunità Europea propone di innalzare la soglia massima d’aflotossine presenti nella frutta secca.

Le aflotossine sono sostanze tossiche prodotte principalmente da due tipi di muffe. La loro presenza nei prodotti dipende, oltre che da fattori ambientali e climatici, anche da come sono raccolti e conservati gli alimenti.

La loro tossicità era ben nota e la Comunità Europea, già dal 2006, stabiliva un livello massimo accettabile di 4 µg/kg d’aflatossine totali. Nel 2008 il Codex Alimentarius, commissione internazionale creata nel 1963 dalla FAO e dal WHO, ha innalzato il limite massimo a 10 µg/kg d’aflatossine totali nella frutta secca.

La Comunità Europea domani dovrebbe votare a favore dell’innalzamento del limite. Le aflotossine sono presenti anche in altri prodotti vegetali, tipo mais, oli e riso e non sono distrutte dalla cottura.

Sembra strano che enti preposti alla salute pubblica, non solo in Italia, adeguino verso l’alto i limiti permessi a sostanze riconosciute come potenzialmente nocive.

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