Le aflotossine sono sostanze tossiche prodotte principalmente da due tipi di muffe. La loro presenza nei prodotti dipende, oltre che da fattori ambientali e climatici, anche da come sono raccolti e conservati gli alimenti.
La loro tossicità era ben nota e la Comunità Europea, già dal 2006, stabiliva un livello massimo accettabile di 4 µg/kg d’aflatossine totali. Nel 2008 il Codex Alimentarius, commissione internazionale creata nel 1963 dalla FAO e dal WHO, ha innalzato il limite massimo a 10 µg/kg d’aflatossine totali nella frutta secca.
La Comunità Europea domani dovrebbe votare a favore dell’innalzamento del limite. Le aflotossine sono presenti anche in altri prodotti vegetali, tipo mais, oli e riso e non sono distrutte dalla cottura.
Sembra strano che enti preposti alla salute pubblica, non solo in Italia, adeguino verso l’alto i limiti permessi a sostanze riconosciute come potenzialmente nocive.
Nessun commento:
Posta un commento