12 febbraio 2010

Gli esercizi aerobici non portano benefici a tutti i praticanti, anzi per molti è indifferente.

In qualsiasi sport praticherete, una parte della preparazione che dovrete svolgere servirà per migliorare e ossigenare l’organismo. Per chi ha praticato calcio, termini come spezzare il fiato sono sicuramente familiari e in ogni modo gli esercizi aerobici sono alla base della preparazione d’ogni sport per migliorare e mantenere la forma fisica.

Ora dalla Gran Bretagna arriva uno studio che afferma che non è per tutti così, che per una buona percentuale dei praticanti, circa il 20%, il consumo d’ossigeno migliorava di poco durante l'attività e un altro 30% non mostrava cambiamenti nei livelli d’insulina.

Il ricercatore James Timmons del Royal Veterinari College (Università di Londra) ha coordinato lo studio condotto insieme all’Università di Louisiana e a laboratori Europei pubblicato sullo Journal of Applied Phisiology.

Per cinque giorni la settimana le persone che sono state coinvolte nella ricerca, dovevano praticare esercizi aerobici per trenta minuti. Durante tutta la ricerca sono state monitorate per seguire le variazioni del consumo d’ossigeno, dovute all’attività svolta.

Il risultato ha spinto i ricercatori a cercare nel Dna i geni responsabili del mancato beneficio dovuto dall’attività fisica e alla fine ne hanno isolati 11, che ritengono siano quelli strettamente legati al consumo d’ossigeno.

Per i ricercatori bassi consumi d’ossigeno sono fattori di rischio e poter individuare chi, da quel tipo d’attività fisica non può trarre benefici, potrà essere utile per indirizzarli verso altre strade più adatte per migliorare lo stato di salute.

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