19 ottobre 2006

MASSAGGIO SONORO

Il Massaggio Sonoro è una tecnica che si propone di lavorare sul rilassamento psico-fisico dell’individuo, attraverso un’esperienza che mette in comunicazione il mondo sonoro di chi applica il massaggio, con quello di chi riceve.

Il Mondo Sonoro di ognuno di noi, possiede una memoria propria che si attiva fin dal momento del concepimento e che contiene i primi percorsi esperenziali e le prime modalità comunicative, caratterizzate fortemente dal codice sonoro-musicale.
Attraverso il Massaggio Sonoro si vuole rendere più consapevole l’esistenza di un mondo sonoro, che può offrire all’individuo stesso una prospettiva altra di percepirsi e percepire la propria esistenza, tentando di oltrepassare le barriere proposte da schemi mentali che spesso somatizzano nel corpo la fatica, lo stress ed il malessere.
Viene utilizzato il termine “massaggio” poiché si propone un contatto fisico che deve creare un ponte tra i due corpi, affinché la vibrazione del suono passi dal corpo di chi applica, a quello di chi riceve.
“Sonoro”, invece, poiché il mezzo utilizzato e caratterizzante questa tecnica, è per l’appunto il suono, espresso dalla voce del massaggiatore.
Il contatto del Massaggio Sonoro non viene inteso come una manipolazione muscolare od una digitopressione, ma come un “tocco” comunicativo e pienamente in ascolto delle infinite risposte che arrivano dal corpo del ricevente.
Il suono, che fluidamente scorre da corpo a corpo, vibra e risuona sia in chi produce che in chi riceve ed ha il compito di creare un’incontro, di comunicare, di riempire e di armonizzare.
Il contatto ed il suono si uniscono in una sola pulsazione, procedendo nella medesima direzione, in sintonia con l’incontro avvenuto.
È fondamentale creare una sintonizzazione tra chi applica e chi riceve, perché il massaggio sonoro possa svilupparsi in maniera fluida secondo le reali esigenze di quest’ultimo e delle sue modalità d’accoglienza di tal esperienza.
Ciò che può derivarne, è un percorso estremamente soggettivo che tenderà ad uno stato globale il più possibile armonioso, andando ad inscrivere nella memoria sopraccitata, il piacere fisico ed emozionale del rilassamento, che potrà essere a sua volta contrapposto, in qualsiasi momento, a conflittualità dovute da forti impatti negativi, improvvisi od accumulati nel tempo.
Ricevere un Massaggio Sonoro è prima di tutto un tempo prezioso che ci si concede, una “coccola” che non ha bisogno di essere giustificata, un’esperienza capace di riportare alla luce modalità interiori che concorrono ad una migliore qualità della vita.
Il Massaggio Sonoro può essere applicato sia a livello individuale che di gruppo;
nel primo caso il percorso prevede un rapporto 1 a 1 dove, la persona che riceve, usufruirà totalmente ed in maniera soggettiva, del contatto e del suono che verranno applicati.
Nel secondo caso, invece, occorre la presenza di due persone, che avranno il compito di:
· Creare una “bolla sonora” nella quale accogliere e contenere tutti i partecipanti;
· Produrre una sonorità da indirizzare alla totalità dei presenti e durante lo svolgimento dell’incontro, ad ogni singolo partecipante;
· Fare in modo che il suono prodotto divenga materiale di scambio tra chi applica e chi riceve ed allo stesso modo, momento di condivisione tra tutti i partecipanti;
· Il contatto sarà l’unico elemento presente, che verrà condiviso solo tra chi applica e chi riceve.

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