08 giugno 2007

AGOPUNTURA

AGOPUNTURA
L’agopuntura è una metodica terapeutica della Medicina Tradizionale Cinese che si effettua tramite l’infissione di sottili aghi metallici in alcuni punti del corpo. L’agopuntura ha origini antichissime, basti pensare che nel 2640 a.C. l’imperatore Huangdi impose l’uso degli aghi di metallo invece dei punteruoli di giada.
Per la medicina cinese l’uomo è un piccolo universo, per cui l’equilibrio interno del nostro corpo, quello della vita sulla Terra, quello degli astri nel cielo sono regolati dagli stessi meccanismi.
La salute dell’individuo è il risultato dell’equilibrio fra due forze opposte (yin e yang) che circolano nell’organismo sotto forma di un’energia (chiamata qi) la cui distribuzione può subire perturbazioni, gli organi manifesteranno perciò disturbi dovuti a difetto o eccesso di essa. L’energia percorre il corpo secondo linee ben precise, i meridiani, linee invisibili in quanto non corrispondono al tragitto anatomico dei nervi o dei vasi sanguigni. Il nome meridiano deriva dalla traduzione del termine cinese Jing-luo-mai: Jing significa scorrere in maniera costante, regolare; Luo, le ramificazioni che si connettono; Mai, vaso in cui passa qualcosa.
I punti di agopuntura sono situati lungo i meridiani, sulla pelle, ciascuno è associato ad un organo o funzione corporea, infiggendo l’ago in uno di questi punti si stimola l’assorbimento o il rilascio di energia, ristabilendo l’equilibrio.
I punti di agopuntura sono circa 365, anche se il loro numero varia a seconda delle diverse scuole mediche, l’estensione del punto da pungere è pari ad una capocchia di spillo. Fino a poco tempo fa l’azione degli aghi restava un mistero, oggi grazie a studi rigorosi le teorie sui possibili modi di azione dell’agopuntura si sono arricchite di nuove prove, le più accreditate si basano sul fatto che nei punti si ha una conducibilità elettrica particolare e che corrisponderebbero a zone cutanee la cui innervazione si trova collegata ai controlli dei vari organi da parte del sistema nervoso simpatico. L’ago provocherebbe una sorta di stress positivo che determina un’eccitazione elettrica che va a stimolare la produzione di certe sostanze benefiche.
Compito del medico agopuntore è mantenere l’armonia tra le due forze, yin e yang, e garantire il corretto fluire dell’energia. La tecnica della puntura, la profondità, il tempo di posa, il numero di aghi e di sedute necessarie variano a seconda del terapeuta.
L’agopuntura è un trattamento sia preventivo che curativo, efficace soprattutto nei disturbi funzionali e in tutti i tipi di dolori acuti o cronici, affezioni respiratorie, gastrointestinali, malattie della pelle, in ginecologia e in tutti i disordini psichici.
L’agopuntura è solo una delle tante metodiche di cui dispone la MTC, oltre ad una farmacopea ricchissima di prodotti vegetali, animali e minerali, i massaggi (Tuina), la ginnastica e le tecniche di respirazione (Tai chi, Qi Gong), la dietetica, l’auricoloterapia, le tecniche di moxibustione, coppettazione ed elettroagopuntura.
In Italia l’agopuntura può essere praticata solo da personale medico che abbia seguito un iter formativo specifico teorico-pratico di almeno quattro anni.

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