24 settembre 2010

NO ALL’INDUSTRIA DELLA VIVISEZIONE

COMUNICATO 23/09/10
Roma, sabato 25 settembre, ore 15:00, Piazza della Repubblica


La protesta decisa ed inequivocabile di una grandissima maggioranza di cittadini che si oppongono all’industria della vivisezione si esprimerà dopodomani, 25 settembre, in contemporanea, in numerose capitali e città europee, tra le quali Roma e Parigi. L’iniziativa – che da qualche settimana era stata già presa dal coordinamento “Fermare Green Hill” per ottenere la chiusura di un lager per cani da laboratorio, si è estesa in maniera esplosiva dopo che
il Parlamento Europeo con l’approvazione della Revisione della Direttiva 86/609:
· rilancia la sperimentazione animale quale metodo di indagine biomedica, ritornando al passato sia sul fronte della scienza che sul fronte della tutela degli altri esseri viventi.
· elimina perfino le poche forme di tutela degli animali precedentemente esistenti;
· ignora i pareri di organismi importanti come il Consiglio Nazionale delle Ricerche USA, (Rapporto “Toxicity testing in the XXI century”, che illustra il rinnovameno epocale già in atto nella ricerca biomedica, tale da liberarla dal fallace e inaffidabile “modello animale” ) non offre neanche uno spiraglio al rinnovamento
Allo sdegno procurato da eventi così distanti dal nostro comune sentire e dal nostro buon senso si aggiunge quello di tutti noi per l’operato di un Parlamento Europeo che non ci rappresenta.
Chiediamo a tutti coloro che sono in grado di intervenire a questa manifestazione (che sarà molto pacifica) di NON MANCARE di venire a Roma, alle ore 15:00 a Piazza della Repubblica.Da lì avrà inizio un corteo.
Sabato 25 settembre avverrà infatti la nascita spontanea di una Campagna Europea
· per l’abolizione della sperimentazione animale,
· per l’apertura ad una ricerca scientificamente valida che tuteli la salute umana e l’ambiente
· per la liberazione dagli interessi delle aziende,
· per un nuova civiltà in cui sopraffazione e competizione cedano il posto a rispetto verso le future generazioni e verso tutti gli esseri viventi.
NOTA IMPORTANTE: Gli organizzatori chiedono a tutte le associazioni, ai gruppi, ai partiti e anche alle campagne di non portare bandiere o striscioni raffiguranti loghi e sigle. Questo in quanto tutti devono sentirsi individualmente e a pari merito partecipi alla lotta contro la vivisezione.Sono benvenuti invece cartelli contro Green Hill, la vivisezione, lo sfruttamento animale e lo specismo in generale. Gli organizzatori consigliano anche vivamente di non portare cani al corteo, per il loro bene. Il corteo sarà tranquillo ma rumoroso (megafoni e musica) e molti cani possono spaventarsi in situazioni del genere.

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