21 marzo 2009

IL PAPA IN DIFESA DEI POPOLI POVERI CONTRO LE MULTINAZIONALI

Ringraziamo vivamente sua Santità il Papa Benedetto XVI, per avere, con il Documento Vaticano di preparazione al Sinodo speciale africano, “Instrumentum laboris”, da Lui consegnato a Yaoundè, fatto la seguente denuncia:“Le multinazionali continuano a invadere gradualmente il Continente africano per appropriarsi delle risorse naturali. Schiacciano le compagnie locali, acquistano migliaia di ettari espropriando le popolazioni dalle loro terre con la complicità dei dirigenti africani ”. Lasciando i piccoli agricoltori senza terra, senza acqua, senza energia, senza crediti, ridotti in miseria, esse “recano danno all’ambiente e deturpano il Creato”. In particolare ringraziamo il Papa per avere, accogliendo il nostro appello, denunciato la campagna di semina degli Ogm operata dalle stesse multinazionali che “pretende di garantire la sicurezza alimentare” ma “finisce per sopprimere le semine tradizionali rendendo i contadini dipendenti dalle società produttrici di Ogm”.Dice Fabrizia Pratesi, coordinatrice del Comitato Scientifico EQUIVITA (già CSA): “Da oltre 15 anni abbiamo sperato di ricevere il sostegno del Vaticano nella nostra azione di opposizione all’uso improprio delle biotecnologie, di opposizione alla privatizzazione – attraverso i nuovi brevetti - del bene comune più prezioso che possiede l’umanità, ovvero le risorse genetiche del pianeta (o Creato). Da anni abbiamo sperato che le menzogne con le quali sono stati diffusi gli Ogm in agricoltura (maggiore produttività, minore inquinamento) venissero smascherate e che fossero denunciati i danni che gli Ogm causano non solo alla salute e all’ambiente, ma anche all’economia dei Paesi poveri. Oggi il sostegno della Chiesa Cattolica è infine venuto. E’ un momento di enorme soddisfazione per noi, che rinforza le nostre speranze per l’avvento di un mondo migliore”.
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